Introduzione: Quando si tratta di imparare una nuova lingua, spesso ci si concentra immediatamente sulla padronanza della grammatica e sull'espansione del vocabolario. Nonostante l'importanza di questi aspetti, la mia esperienza come appassionato di lingue, language coach ed espatriato mi ha insegnato che l'utilizzo efficace di una lingua va oltre la mera conoscenza delle regole e delle parole. Anche con una solida comprensione della grammatica e del vocabolario, molte persone, me compreso, affrontano difficoltà in situazioni in cui la lingua non è l'unico ostacolo. Quindi, cosa influenza la nostra capacità di comunicare efficacemente in una lingua straniera?
Osservazioni dalla Vita Reale: Nel corso degli anni, ho riflettuto non solo sulle mie esperienze di comunicazione come italiano all'estero, ma anche su quelle di altri stranieri e osservato l'uso della lingua da parte dei locali. La riflessione e l'osservazione mi hanno portato a comprendere che l'apprendimento delle lingue è un processo complesso influenzato da molteplici fattori. Ad esempio, nonostante abbia vissuto in diversi paesi, dal Regno Unito alla Spagna, e pur avendo raggiunto una buona padronanza delle lingue parlate localmente, alcune situazioni risultano tutt'ora ancora complesse per me.
I Limiti dell'Apprendimento Linguistico Tradizionale: Nonostante sia competente in spagnolo (vivo in Spagna dal 2004) e in inglese (che insegno dal 1998), può capitarmi ancora di trovarmi in difficoltà in determinate situazioni. Ma ciò avviene anche quando parlo la mia lingua madre, l'italiano. Questo mi porta a pensare che migliorare solo la grammatica o il vocabolario non è sufficiente per affrontare tutte le sfide comunicative quotidiane.
Una Sfida Personale: Le Conversazioni di Gruppo: Un esempio comune è quando partecipo a conversazioni di gruppo, specialmente con persone che tendono a dominare la discussione, grazie magari al loro tono di voce, al loro parlare incessante o alla loro scarsa propensione all'ascolto. In queste situazioni, dato che non amo forzare il mio intervento, finisco spesso per restare in silenzio. Questo non dipende da difficoltà di comprensione, ma dalla dinamica della conversazione che non si addice alla mia personalità come interlocutore.
Interpretazioni Errate del Silenzio: A volte, in contesti comunicativi caratterizzati dall'uso di una lingua straniera, alcune persone hanno interpretato i miei silenzi come segno di difficoltà linguistiche e si sono chieste se avessi capito ciò di cui si stava parlando. I miei silenzi possono però anche essere presenti in conversazioni in italiano. Durante incontri familiari o eventi sociali in Italia, mi sono spesso ritrovato a essere il più silenzioso, preferendo ascoltare piuttosto che parlare. Non si tratta quindi di una questione di competenza linguistica, ma piuttosto di una situazione conversazionale nella quale non mi trovo a mio agio.
Il Vero Problema: Stile di Comunicazione e Comfort: La sfida nel mio caso non riguarda quindi il perfezionamento del mie capacità espressive in una data lingua straniera, ma bensì il sentirsi a proprio agio in determinati contesti sociali. Generalmente il mio pensiero emerge chiaramente nelle conversazioni a due a due o nelle discussioni con persone che permettono di parlare e ascoltano attentamente senza interrompere.
Consapevolezza e Crescita: Anche se possiamo migliorare la nostra capacità di comunicare in situazioni scomode, credo che il primo passo sia riconoscere il nostro stile comunicativo e capire in quali situazioni ci sentiamo più o meno a nostro agio. Dobbiamo inoltre liberarci da ogni senso di colpa per non essere riusciti a far mostra delle nostre capacità linguistiche. Dopo aver, ad esempio, avuto difficoltà a comunicare in alcuni contesti sociali qui in Spagna, dove vivo ormai da diversi anni, non ho potuto evitare di rimproverarmi e pensare: "Avrei dovuto parlare meglio, vivo qui da così tanto tempo." Ma ho finalmente capito che il problema non era la lingua, ma il mio livello di comfort in quei contesti specifici.
Strategie per Superare le Barriere Comunicative: Migliorare la nostra capacità di comunicare in situazioni scomode significa riconoscere le nostre difficoltà, esserne consapevoli, accettarle e sviluppare strategie per affrontarle. Questo processo di crescita non riguarda necessariamente una maggiore padronanza della grammatica o del vocabolario, ma una migliore comprensione di noi stessi, delle nostre preferenze e delle nostre sfide. Una volta identificati questi aspetti, abbiamo gettato le basi per superare i sensi di colpa legati al mancato avverarsi delle nostre aspettative e possiamo prendere finalmente coscienza dei mezzi a nostra disposizione per poter comunicare con efficacia.
Pensieri Finali e un Invito: Non pretendo di convincervi che questo percorso sia facile, ma una volta consapevoli delle nostre sfide, c'è sempre spazio per la crescita. È attraverso queste piccole difficoltà che possiamo crescere, sia a livello personale che professionale. Se ti riconosci in quel che ho scritto e desideri esplorare le difficoltà che ti stanno impedendo comunicare in una lingua straniera, sono qui per aiutarti. Non esitare a fissare una chiamata di 30 minuti con me per discutere la tua situazione. Il mio obiettivo è solo quello di ascoltarti e fornirti un primo supporto. Non c'è nessun obbligo di acquisto di uno dei miei servizi al termine del nostro incontro.
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